METODO DI STUDIO
Per ottenere risultati più efficaci nel proprio studio può essere utile sapere che apprendiamo in diversi modi, come ci confermano gli studi di psicologia dell’apprendimento e di neuroscienze.
Ad esempio, la maggiore frequenza a uno stimolo rinforza certe connessioni cognitive (e quindi sì, ripetere più e più volte aiuta), ma anche stimolare la memoria visiva può sostenere il nostro studio (quindi sì a schemi, tag di argomenti per parole chiave, evidenziazione).
Ma l’apprendimento avviene anche per “insight”. Allora è utile in questo caso elaborare mappe concettuali capaci di sollecitare nuove intuizioni e relazioni fra gli argomenti.
O ancora, si apprende grazie al confronto tra pari, ad esempio, un gruppo di studio.
Talvolta, invece, il nostro cervello immagazzina informazioni essenziali anche in modo inconsapevole e quando dorme le rimette in ordine; aiutiamolo allora approfondendo anche con materiali video e audio.
Dunque, il metodo di studio migliore è quello che asseconda le proprie predisposizioni e tiene conto delle specificità della materia di studio.
COME SI STUDIA?
Prima di immergersi nell’apprendimento, di una materia è importante stabilire un piano di studio.
Fissare delle tappe, infatti, aiuta a studiare meglio.
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Durante lo studio, può capitare di demotivarsi e voler lasciar perdere tutto, ecco perchè i fattori psicologici come la MOTIVAZIONE o L'AUTOSTIMA sono importanti per non mollare.
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Per rendere lo studio più efficace e produttivo è importante darsi degli obiettivi SMART, ovvero:
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specifici (Specific);
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misurabili (Mesaurable);
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raggiungibili (Achievable);
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realistici (Realistic);
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calendarizzabili (Time-Based).
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Un consiglio per lo studio: EVITARE LE DISTRAZIONI.
Anche il miglior metodo di studio fallirebbe senza la giusta dose di concentrazione.
Diversi studi sottolineano livelli maggiore di produttività e di rendimento a partire da almeno 25 minuti continuativi sullo stesso compito.
Oggi il rischio di distrazione è a portata di mano. I cellulari contengono tutto il mondo e ci attraggono tra social, app, messaggi whatsapp. Un consiglio allora è renderli nostri alleati: quando iniziamo a studiare, usiamoli solo come timer e impostiamo la modalità aereo. Dopo almeno 25 minuti potremo concederci una pausa senza sensi di colpa.
Portare a termine piccoli obiettivi con concentrazione, aumenterà la capacità di comprensione e ci spingerà a proseguire!