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MINDLENSENS
STUDIO IMPLICITA IL PRIMO CENTRO A VERONA A CREDERE NELL'ADATTAMENTO PRISMATICO

Nato dall'eccellenza italiana nella ricerca nel campo delle neuroscienze, l'innovativo protocollo MINDLENSENS unisce pratica clinica alla riabilitazione neurocognitiva digitale. 

Ideato dal team del Prof.re Massimo Oliveri (neurologo e scienziato di fama internazionale, si è formato ad Harvard ed è tra i pionieri nel campo dell'adattamento prismatico) l'adattamento prismatico considera il cervello plastico e come tale può essere modulato a qualsiasi età e indipendentemente dalla condizione in cui si trova. 

Il protocollo MINDLENSENS PONE le basi sul concetto di Neuromodulazione Cerebrele. 

La neuromodulazione è una tecnica usata nella riabilitazione e nel trattamento di disturbi cognitivi e psichici, che consiste nel “perturbare” l’attività dei neuroni del nostro cervello tramite una strumentazione specializzata.

 

Per fare questo vengono utilizzate  un paio di lenti prismatiche. La neuromodulazione tramite lenti prismatiche non è invasiva perché non prevede l’utilizzo di fattori esterni come elettrodi o magneti direttamente a contatto con il corpo del paziente (cosa che avviene in altre tecniche di neuromodulazione, come la tDCS).

La neuromodulazione tramite adattamento prismatico è del tutto indolore.

L’effetto di “perturbazione” neuronale ottenuto con le lenti prismatiche è calibrato per portare il cervello in uno stato più “reattivo” per il periodo di tempo limitato allo svolgimento della terapia comportamentale.

MindLenses Professional è un dispositivo medico di Classe I 

A CHI SI RIVOLGE? 

Dopo un evento avverso che coinvolge un anomalia al sistema cerebrale come ICTUS, TRAUMA CRANICO, RITARDO MENTALE, DECADENZA COGNITIVA e altre patologie che influenzano il sistema cognitivo,  a seconda della tipologia e della gravità dell'evento, il cervello può rimanere danneggiato in maniera diversa.

A sua volta, questo può dare origine a deficit cognitivi, cioè a disturbi di tutte quelle funzioni che il nostro cervello compie per muoversi nel mondo in maniera efficace.

Tali funzioni possono essere relativamente automatiche, come quando percepiamo lo spazio intorno a noi e prestiamo attenzione a quello che succede; possono richiedere qualche sforzo, come quando dobbiamo ricordarci cosa stavamo facendo in un determinato giorno; oppure possono essere molto complesse, come quando programmiamo le nostre azioni e prendiamo delle decisioni. 

Dopo un avvenimento avverso ognuna di queste funzioni può rimanere variamente danneggiata.

 

Alcuni deficit cognitivi possono manifestarsi anche a causa dell'ADHD, un disturbo del neurosviluppo per cui non si parla di un vero e proprio danno cerebrale, ma che spesso, sul piano della vita quotidiana, produce effetti funzionali avversi - tipicamente la difficoltà a concentrarsi. Anche in questo caso si tratta di deficit cognitivo.


In tutte le attività di riabilitazione, il recupero funzionale delle normali attività della vita quotidiana è messo sempre in primo piano.

Di solito questo avviene tramite attività che tengono il cervello "in esercizio", stimolandolo a creare nuove connessioni che, in conseguenza, migliorano (o correggono) la performance. 

 

MA NON SOLO 

 

Il trattamento con MINDLENSES è utile anche per tutti coloro che, senza nessun avvenimento avverso, vogliono potenziare le proprie capacità cognitive per un maggiore benessere mentale e psicologico in diversi ambiti come quello personale, lavorativo e sociale

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VIENI A PROVARE LA NEUROMODULAZIONE ATTRAVERSO L'ADATTAMENTO PRISMATICO

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